16 settembre 2022
Verona, 16 settembre 2022 - È stato inaugurato questa mattina a Maranello (MO) il nuovo cogeneratore a metano del Gruppo Ceramiche Ricchetti, leader in Italia nella produzione di rivestimenti in ceramica di qualità. La nuova tecnologia consentirà un risparmio di 1.400 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) durante il ciclo produttivo, pari a una riduzione di 2.800 tonnellate di Co2 emesse ogni anno.
L’intervento è stato realizzato da White Energy Group, Esco specializzata nell’attività di consulenza e realizzazione di soluzioni per l’efficienza energetica e Pmi Innovativa certificata, e rientra nelle azioni dedicate all’efficientamento energetico degli impianti energivori, con l’obiettivo di favorire la transizione delle aziende verso fonti più sostenibili. Il progetto, come sottolineato durante la presentazione nello stabilimento di Maranello, è stato sviluppato assieme ai partner, AB Energy fornitrice dell’isola cogenerativa e Poppi Spa per la parte di recupero e ottimizzazione dei flussi termici sotto forma di fumi ed acqua calda.
“Siamo molto contenti che Whitenergy abbia potuto offrire i suoi servizi sulla cogenerazione al Gruppo Ceramiche Ricchetti” ha affermato Gianluigi Mele, amministratore delegato della Esco con sede a Verona nel suo intervento introduttivo. “Si tratta di un risultato importante perché conferma la qualità dell’offerta di Whitenergy nel settore degli interventi di cogenerazione finanziati in maniera diretta con formula EPC e sviluppati con società veicolo, in questo caso con la Energia Futura srl. Noi di Whitenergy definiamo gli interventi di cogenerazione come ‘Clean’, perché contribuiscono alla riduzione delle emissioni, obiettivo della transizione energetica in corso”, spiega Mele.
In un momento come quello che le aziende vivono riguardo ai costi di approvvigionamento dell’energia, emerge anche la richiesta al Governo di “istituire un credito di imposta, cedibile a banche o terzi, per il gas metano utilizzato per impianti di cogenerazione, con lo scopo di incentivare l’utilizzo virtuoso di questa fonte e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica delle industrie italiane”, ha spiegato Franco Asuni, Business developer di Whitenergy.
L’impianto è stato realizzato in formula EPC (Energy Performance Contract) e modalità servizio energia, cioè con garanzia delle performance sugli interventi realizzati e con assunzione dell’onere del finanziamento da parte di Energia Futura, partecipata di Whitenergy.
All’inaugurazione è intervenuto Marco Fregni, Amministratore Delegato del gruppo Ricchetti, padrone di casa. “Nel cercare strade per il risparmio energetico e il minore impatto sull’ambiente di un’azienda energivora come la nostra, il supporto di White Energy Group e dei partner è stato importantissimo”, ha sottolineato l’AD di Ceramiche Ricchetti. “Un impianto realizzato in tempi rapidi e senza impedire le normali attività dello stabilimento, che consente di tagliare costi ed emissioni inquinanti”.
Presenti anche i partner di Whitenergy nella realizzazione del progetto. “Siamo orgogliosi di essere a fianco di un’eccellenza come Gruppo Ceramiche Ricchetti, attraverso la nostra tecnologia cogenerativa innovativa e con una partnership prestigiosa come quella con Whitenergy – ha dichiarato Angelo Baronchelli, Presidente di AB Energy - Questo settore, particolarmente energivoro, necessita di soluzioni all’avanguardia che ne supportino la crescita, soprattutto in questo periodo in cui il costo dell’energia è nell’occhio del ciclone. Abbiamo applicato anche a questo progetto la nostra filosofia “ABetter way” che certifica come ci sia un modo diverso e allo stesso tempo unico e migliore per supportare ciascun cliente nel percorso verso la sostenibilità della propria azienda, sia ambientale che economica”.
“È una grande soddisfazione aver collaborato con un’azienda leader come il Gruppo Ceramiche Ricchetti, nella realizzazione dei sistemi di connessione dei gruppi cogenerativi, al fianco di realtà primarie quali Whitenergy ed AB Energy – ha commentato Carlo Alberto Poppi, Direttore di Poppi Clementino Spa – Questo progetto conferma il nostro impegno costante per generare soluzioni tecniche innovative ed in grado di garantire ai nostri clienti le migliori performance e ridurre i consumi energetici. In questo impianto è risultata vincente la scelta tecnica di utilizzare uno degli ultimi brevetti ottenuti, relativo ad uno scambiatore in grado di preriscaldare la barbottina utilizzando le acque calde di scarto dal motore cogenerativo”.